Mini Motorsport

RITORNO DI MINI ALLA DAKAR 2022

Ha un sapore speciale, l’edizione 2022 della Dakar, in programma in Arabia Saudita dal 1° al 14 gennaio su un percorso di 8 mila chilometri, circa la metà dei quali di prove cronometrate. Speciale perché vedrà scendere in lizza vetture con tecnologie diverse (con l’introduzione da parte dell’Audi della trazione elettrica, pure in una formulazione ibrida), impegnate in una sfida che asseconda i trend più recenti, anche se ormai consolidati, della mobilità. Era inevitabile, del resto, che il motorsport, anche se in queste forme più estreme, dovesse iniziare a rinnovarsi.

Il team X-raid, vincitore di 5 edizioni della Dakar con le Mini (anche in versione buggy, con piloti come Peterhansel, Roma, al-Attiyah e Sainz), ha grandi opportunità di confermarsi campione. I buggy, a loro volta aggiornati, saranno affidati al polacco Jakub Przygonski e all’argentino Sebastian Halpern; con una Mini JCW Rally sarà in lizza invece il saudita Yasir Seaidan, mentre Laia Sanz, eroina spagnola delle due ruote, passerà al volante di una Mini ALL4 Racing e sarà affiancata dall’italiano Maurizio Gerini. Con una propria squadra, infine, scenderà in lizza alla guida di un’altra Mini JCW Rally il rallista lituano Vaidotas Zala, vincitore di una tappa nel 2020.

Ma concentrandoci sulla Dakar, ha rotto perciò gli indugi sul suo futuro rallistico il buon Jakub “Kuba” Przygonski. Lo stakanovista pilota polacco ha annunciato la sua partecipazione alla prossima Dakar e nel frattempo sta correndo anche al Rallye du Maroc (Rally del Marocco) per prepararsi appunto alla nuova sfida con il nuovo mezzo del team X-Raid. Kuba infatti eredita la vettura lasciata da Carlos Sainz e Stephane Peterhansel, due vittorie nelle ultime due edizioni del Rally Raid più famoso al Mondo. Sia Sainz che Pete hanno sfruttato al meglio l’agilissimo e potente buggy dopo un lavoro di messa a punto durato qualche anno. I risultati poi sono stati visibili a tutti. Ora toccherà a Przygosnki cercare di sfruttare al meglio la vettura campione in carica che ha ormai raggiunto il suo limite di sviluppo ma che resterà sicuramente un mezzo temibilissimo per la prossima Dakar.

Per quanto riguarda Przygonski, il polacco negli ultimi anni ha sempre fatto benissimo lottando nelle posizioni di vertice alla Dakar e vincendo la Coppa del Mondo Cross Country nei rally raid: un pilota titolato e veloce, non a caso appoggiato dal colosso Red Bull. Pilota di grande esperienza ma ancora giovane, 36 anni compiuti: con Mini aveva vinto il “Mondiale” Cross Country nel 2018. Kuba avrà al suo fianco Timo Gottschalk con cui ha trovato una buona intesa in questi ultimi due anni

L’altro Buggy del team X-Raid verrà affidato all’argentino Sebastian Halpern, gentleman driver ma pilota esperto di rally raid che era stato già annunciato mesi fa.

Sarà dunque questa la composizione del team con i due Buggy John Cooper Works in gara nell’edizione 2022!

Credits: Quattroruote & Rally.it

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